Carissimi amici.

L’ evento del 70esimo del nostro gruppo scout, Milano V si è concluso e mi sento ancora carica di entusiasmo e di gratitudine verso tutti quelli che hanno partecipato.

Soprattutto dopo questi due giorni provo un grande senso di gratitudine verso tutti coloro che ci hanno accompagnato, sostenuto e spinto verso quello che oggi siamo.

Verso quelle persone che sono venute prima di noi, e con il loro impegno ed entusiasmo hanno mantenuto vivo il gruppo, anche durante gli anni del fascismo, in cui era proibito l’associazionismo, e gli incontri erano segreti. Le Aquile randagie, si chiamavano.

Verso chi ha camminato a fianco a me, i miei compagni di avventura nelle uscite e nei campi, quegli amici con cui ho condiviso cammino, fuochi, freddo e canti. Quelli che ti conoscono nelle tue migliori condizioni, quando sei carica e piena di vita, e anche nelle peggiori condizioni, quando sei stanca, sudata e senza forza. Quei capi e sacerdoti con cui son cresciuta con una costante correzione fraterna, che a volte non mi piaceva perché mi faceva vedere proprio quello che non accettavo di me stessa, ma che mi hanno sempre incoraggiato ad andare oltre, verso il meglio.

Verso tutte le persone che sono venute dopo e che continuano a far vivere questo spirito con impegno, nonostante le sfide, i cambiamenti della società.

Nel cuore ho quei valori che sempre mi accompagnano. Lealtà, fratellanza, impegno. La legge scout, la promessa. La voglia di mettersi in gioco, di migliorarsi come persone e come Cristiani, di cercare sempre il bene e di LASCIARE IL MONDO MIGLIORE DI COME L’ABBIAMO TROVATO. L’impegno sociale non per soddisfare un bisogno personale di successo e di potere ma come strumento per far fruttare i propri talenti e per ridare equilibrio al mondo.

La mostra si è aperta Sabato 12 dicembre ed è continuata la domenica 13 dicembre. Insieme a molti documenti cartacei, ai muri i simboli che rappresentano il nostro vissuto. In legno, in cuoio, i ricordi dei campi, delle nostre avventure, I quadri, le fotografie.

Abbiamo messo in mostra le vecchie divise, e i fazzolettoni che rappresentano la promessa che ogni scout fa.

Appesa al muro a ricordarci l’impegno, la formula della promessa:

“ con l’aiuto di Dio prometto sul mio onore di compiere il mio dovere verso Dio e verso il paese, di aiutare gli altri in ogni circostanza e di osservare la legge scout”

e la legge scout :

lo Scout e la guida:

pongono il loro onore nel meritare fiducia

sono leali

si rendono utili e aiutano gli altri

sono amici di tutti e fratelli di ogni altra Guida e Scout

sono cortesi

amano e rispettano la natura

sanno obbedire

sorridono e cantano anche nelle difficoltà

sono laboriosi ed economi

sono puri di pensieri, parole e azioni.

Parole antiche per un contenuto sempre attuale, anzi se vogliamo dirla tutta anche un po’ controcorrente.

Domenica 13 dicembre, la giornata è iniziata con la Santa Messa. Animata dal Clan, ricca di canti, di intenzioni e preghiere, di simboli portati all’offertorio, ma soprattutto ricca di presenza, di partecipazione.

Dopo la messa, abbiamo condiviso il pranzo. Così come nel vero spirito scout, ognuno ha condiviso qualcosa di suo, e ognuno ha potuto apprezzare la varietà di pietanze e ricette. Il Noviziato si è speso nell’organizzare la distribuzione del cibo.

E’ seguito un momento di bivacco: mancava il fuoco, il profumo di legna arsa e del bosco, ma c’era tutto il calore della partecipazione. Le testimonianze dei primi scout del Milano V, i canti dai più vecchi ai più recenti. Non un concerto, ma un momento di canto comune.

Infine il grade gioco del reparto che ha intrattenuto grandi e piccini, ed il Cerchio di Gioia del Branco.

Ringrazio di cuore:
I Missionari dello Spirito Santo per il sostegno spirituale : hanno saputo valorizzare la nostra voglia di raccontarci alla parrocchia e hanno promosso l’evento. Per l’aiuto materiale, per averci offerto gli spazi per realizzare l’evento. Grazie a  Padre Gerardo, padre David Padrón, Padre Stefano Cankech per il loro supporto ed entusiasmo.
Grazie a Ettore Maggioni, Michele Maggioni, Gaia Grossetti, Silvia Bozzi, Sergio Miotti che insieme a me hanno ideato progettato e creato questo evento.
Grazie a Luca Resmini, Marta Maggi, Michela Mascherpa, che insieme a noi hanno allestito la mostra.
Grazie a Paolo Ancona che ha ideato e costruito gli stand per le fotografie.
Grazie al Clan per la splendida animazione della messa.
Grazie al Noviziato per la gestione del pranzo.
Grazie al Reparto per il grande gioco e al Branco per il cerchio di gioia.
Grazie a Maddalena Bedoni per la splendida e buona torta.
Grazie a Barbara Bollani che ha ideato la locandina per questa giornata e ha fatto ristampare il libro ” Stella in alto mare “
Grazie a Guido Ceiner ed Ettore Maggioni per la musica e canti
Grazie a Michele Maggioni per le immagini sia cartacee che video
Grazi a tutti coloro che hanno portato una torta, una bottiglia di vino, una foto, un fazzolettone, un cimelio, una parte della propria storia.
Grazie a Barbara Grazia per i manichini che abbiamo vestito con le vecchie divise.
Grazie a Yara Bossi per averci donato piatti bicchieri e posate per il pranzo condiviso.

Grazie ad Antonella Rocca che ci ha portato la stella di Natale per abbellire la mostra e come augurio. Grazie a Pasquale Dantuono che ci ha offerto il caffè durante l’allestimento.

Vorrei ringraziare di cuore Valerio Econdi che non solo ci ha sbalordito con le sue meravigliose e storiche fotografie, ma che ha pure comprato un nuovo scanner per pubblicarle meglio sul nostro gruppo Facebook. 

Grazie a tutti quelli che hanno partecipato. A chi ha condiviso il cibo, a chi ha scritto un pensiero, a chi ha lasciato un sorriso. A chi è venuto per conoscere la nostra storia, a chi è venuto per ritrovare gli amici, a chi voleva esserci ma non è potuto venire.
Grazie a Tommaso Cavallotti, Barbara Bollani e a tutti quelli che si sono fermati a smontare e pulire.
Grazie a chi sto dimenticando…..
Ognuno è stato prezioso.
Grazie
BUONA CACCIA, BUON SENTIERO, BUONA STRADA

Maria Grazia