Un ricordo di S. Maria Rosa

 

 

Scrivere un piccolo articolo su una persona che ha vissuto a lungo non e’ mai facile,  perché si teme di dire troppo o di non dire nulla di  significativo, di entrare  in un mistero insondabile che solo Dio conosce. Ma vi entreremo in punta di piedi.
Suor Maria Rosa nacque a Trezzo sull’Adda (Bergamo) il 16 luglio 1928. Quando aveva circa 8 anni la sua famiglia si trasferì a Caidate (Varese), dove la piccola fu educata alla vita cristiana dai Sacerdoti (fra cui Mons. Oldani) e dalle suore Canossiane.
Aderì con gioia ed entusiasmo alle iniziative della Parrocchia e della Gioventù di Azione Cattolica, rivelando già un animo missionario.
L’otto settembre 1952 entrò a far parte della Famiglia delle Figlie del Cuore Immacolato di Maria, fondata  da suor Maria Liliana Toselli nel 1944.
Nel 1959, quando si aprì  la Scuola Materna “Francesco Toselli” a Milano, in Via Cuore Immacolato di Maria, fu fra le sorelle che iniziarono questa attività  educativa in una zona allora sprovvista di qualsiasi servizio educativo e sociale.
Contemporaneamente era sorta la nostra  Parrocchia “S. Maria Liberatrice”, nel cui Oratorio femminile, situato  nella Scuola Materna, le suore si dedicavano alla formazione cristiana delle bambine e delle ragazze.

Nel 1967 suor Maria Liliana iniziò la sua prima missione in Brasile, come suora Parroco, a Lucianopolis (nello Stato di S. Paolo). Con lei partirono tre sorelle, una delle quali era  Maria Rosa. Esse, con catechesi e altre iniziative, preparavano la strada al Sacerdote, che quando poteva venire,  celebrava Battesimi, Cresime, prime Comunioni, matrimoni. La domenica celebravano la Liturgia  della Parola e distribuivano la S. Comunione ai numerosi fedeli che facevano anche 30/40 km. a piedi o a cavallo per arrivare alla Chiesetta del paese.
Quando tornò a Milano, insieme alla Comunità, si dedicò ai suoi adorati bambini della scuola materna, a cui trasmetteva gioia, amore, vita cristiana, soprattutto attraverso il Vangelo che con grande entusiasmo faceva loro conoscere.
La Parrocchia era la sua seconda casa, dove andava per la benedizione delle famiglie e la visita ai malati.
Ha amato tanto la Chiesa, i sacerdoti  e che teneva allegri con le sue battute ( il Parroco padre Louis Carlos la chiamava la “suora peccatrice” e Padre Gioacchino “la pecorella smarrita).
La ricordiamo cosi: allegra, dotata di sano umorismo, fedele alla Chiesa e alla Famiglia religiosa. Affrontava le varie situazioni, anche difficili e dolorose, con molta fiducia  e abbandono in Dio che lasciava agire nel suo cuore.
Per questo trasmetteva gioia e speranza ai malati e sofferenti che andava a trovare. I genitori dei bambini e i parrocchiani la ricordano  dolce,materna e accogliente con tutti, dando quel tocco di umorismo che era la sua tipica.
Abbiamo raccolto alcune testimonianze:

“Rosa: nome appropriato per te. Il tuo colore mi ha dato la vita. Il tuo profumo mi ha dato la gioia. Il tuo gambo mi ha dato sostegno. Le tue spine mi aiuteranno a vivere.”
(Donatella)

“Maria Rosa, con la sua costante fedeltà al servizio ci ha insegnato una totale disponibilità a Dio, che è fonte di gioia. Anche il suo attento ordine ( “ogni cosa al suo posto”- in cucina  dai piatti,ai bicchieri,ai vari utensili…) era un segno di amore e di rispetto per gli altri e anche un piccolissimo riflesso della creazione di Dio”
(Raffaella)

“Carissima ‘Famiglia delle famiglie’:…..Quello che c’era da dire di suor Maria Rosa,, sia umano che spirituale, lo hanno detto in tanti, ma per me lei, con la sua vita, ci ha donato l’unità. Quante generazioni dal 1959 ad oggi si sono alternata; tante diversità, ma una vera unità cristiana! Sono vicina con tanto affetto alla Famiglia delle Figlie e Figli del Cuore Immacolato di Maria ed a ciascuno di voi, vi ringrazio per il bene che fate alle nostre famiglie, ringrazio Dio per averci donato – e per molto tempo – suor Maria Rosa.”
( 10 novembre 2011 -Angela Barboni Ferri)

“Conoscevo la cara Sr. Maria Rosa dagli anni settanta quando, entrambi giovani e pieni di entusiasmo cooperavamo nella Catechesi e nella Liturgia,
in seno alla Parrocchia di S. Maria Liberatrice. Ho sempre ammirato Sr. M. Rosa per la sua cordialità fraterna e la capacità di relazionarsi con ogni persona nella semplicità di un cuore che sapeva accogliere e voler bene oltre ogni differenza. Aveva una spiritualità forte e semplice ed era una persona che si era
donata al Signore Gesù e all’apostolato con gioia e in pienezza. Non dimenticherò i suoi consigli, l’incitamento ad essere completamente proprietà del Signore e l’assicurazione della sua costante preghiera per me, nonostante gli anni di separazione.”
(Grigoletto don Vittorio parroco di Weru, nel Nyandarwa South, Diocesi di Nyahururu  Kenya)

La Comunità ringrazia di cuore i Padri Missionari dello Spirito Santo, tutta la Comunità parrocchiale e le famiglie dei bambini per la commossa partecipazione e la preghiera per la nostra sorella Maria Rosa.
Figlie e Figli del Cuore Immacolato di Maria